Sebastian Obando | 04 maggio 2020
Tutti, dai fornitori di servizi cloud ai servizi di streaming, hanno bisogno di più spazio per l'archiviazione dei dati, dato che le persone rimangono a casa.
Secondo fonti del settore, la domanda degli occupanti continua a essere forte nello spazio dei data centre, nonostante l'epidemia di coronavirus abbia avuto un impatto sulle locazioni in molti altri settori immobiliari commerciali.
"L'attività rimane costante, con alcuni segmenti come i fornitori di servizi cloud che registrano un aumento della domanda", afferma Pat Lynch, senior managing director delle soluzioni per data centre presso la società di servizi immobiliari CBRE. "Le transazioni continuano a essere concluse, con pochi occupanti selezionati che mettono in pausa i progetti".
Leggi qui l'articolo completo